domenica 20 dicembre 2015
domenica 13 dicembre 2015
Come si fà l' Olio Extravergine d' Oliva: la SPREMITURA
Le olive da noi raccolte a mano nel mese di Ottobre-Novembre, dagli ulivi Secolari e da piante giovani nei comuni dei Monti iblei, vengono poi trasportate nel nostro Frantoio e lavorate entro e non oltre le 8 ore , con il metodo della spremitura a freddo, in modo da garantire un'olio extravergine d’oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici (Reg. CE 1019-2002).
Le olive raccolte vengono inserite nelle "Pinze " per essere pesate e riversi nella "TRAMOIA", spazio libero di alluminio, da qui un nastro trasportatore li riversa in una LAVATRICE che provvede alla eliminazione di eventuali residui terrieri, polverosi, foglie ecc... il lavaggio avviene con acqua potabile pulita e corrente.
Frangitura - Terminata la prima fase, le stesse olive lavate vengono trasportate automaticamente da un nastro portatore, in un Frangitore, la sua funzione consiste nel sbriciolare le olive, si ottiene così la cosiddetta "pasta di olive" a volte seguita da un profumo intenso e piacevole che circoscrive tutto il frantoio, alla fase di Gramolatura.
Gramolatura - essa consiste nella mescolazione dolce e continua della pasta di olive per un determinato e preciso tempo che viene determinato dall'esperienza del produttore e dal tipo di cultivar. Questa processo si deve svolgere in maniera perfetta , in quanto la corretta gramolatura favorisce uniformità delle gocce di olio indispensabile per l'altra fase di lavorazione e la resa in olio.
Si ricorda che comunque in questa fase la temperatura non deve superare i 27°C se si vuole ottenere un l'Olio Estratto a Freddo, o comunque se si vuole lasciare inalterate le caratteristiche organolettiche è se si vuole un Olio ricco di Polifenoli determinati come azione Antiossidanti.
Spremitura - Una volta che la pasta viene gramolata perfettamente, viene aspirata e immessa in una macchina chiamata Centrifuga. Per Ottenere un Olio Estratto A freddo, la temperatura deve essere sotto i 27°C.
A questo punto si passa alla Separazione e come la foto qui sotto, l'olio Cunzatillu fuoriesce in tutta la sua bellezza e viene poi inserito nei contenitori di acciao inox.
Le olive raccolte vengono inserite nelle "Pinze " per essere pesate e riversi nella "TRAMOIA", spazio libero di alluminio, da qui un nastro trasportatore li riversa in una LAVATRICE che provvede alla eliminazione di eventuali residui terrieri, polverosi, foglie ecc... il lavaggio avviene con acqua potabile pulita e corrente.
Frangitura - Terminata la prima fase, le stesse olive lavate vengono trasportate automaticamente da un nastro portatore, in un Frangitore, la sua funzione consiste nel sbriciolare le olive, si ottiene così la cosiddetta "pasta di olive" a volte seguita da un profumo intenso e piacevole che circoscrive tutto il frantoio, alla fase di Gramolatura.
Gramolatura - essa consiste nella mescolazione dolce e continua della pasta di olive per un determinato e preciso tempo che viene determinato dall'esperienza del produttore e dal tipo di cultivar. Questa processo si deve svolgere in maniera perfetta , in quanto la corretta gramolatura favorisce uniformità delle gocce di olio indispensabile per l'altra fase di lavorazione e la resa in olio.
Si ricorda che comunque in questa fase la temperatura non deve superare i 27°C se si vuole ottenere un l'Olio Estratto a Freddo, o comunque se si vuole lasciare inalterate le caratteristiche organolettiche è se si vuole un Olio ricco di Polifenoli determinati come azione Antiossidanti.
Spremitura - Una volta che la pasta viene gramolata perfettamente, viene aspirata e immessa in una macchina chiamata Centrifuga. Per Ottenere un Olio Estratto A freddo, la temperatura deve essere sotto i 27°C.
A questo punto si passa alla Separazione e come la foto qui sotto, l'olio Cunzatillu fuoriesce in tutta la sua bellezza e viene poi inserito nei contenitori di acciao inox.
martedì 8 dicembre 2015
Mercatino di Natale #QuartiereGiudeccaSiracusa
News Siracusa: entrano nel clou oggi e si concluderanno domani, le celebrazioni in onore dell’Immacolata Concezione, fra funzioni liturgiche e manifestazioni culturali che vedranno la Giudecca, teatro di una mostra Mercato e il riproporsi di alcune tradizioni siracusane.
Infatti artigiani, commercianti e produttori saranno presenti, lungo la via dell’antico quartiere ebraico per un momento di festa, dedicato alla Vergine Maria.
Nella giornata di oggi alle 18 vi sarà il canto dei primi Vespri Siciliani e alle 18,15 don Eugenio Staffile, Parroco di San Francesco d’Assisi al Villaggio Miano, presiederà la solenne celebrazione eucaristica, animata dalla confraternita dell’Addolorata.
Domani, 8 Dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, alle 8 il Parroco, don Flavio Cappuccio presiederà la Santa Messa, mentre alle 10,30 la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta dall’Arcivescovo metropolita, monsignor Salvatore Pappalardo. Momento toccante e significativo sarà alle 16 per la Santa messa con l’atto di affidamento dei bambini al cuore Immacolato di Maria.
Alle 17 la mostra mercato farà da corollario all’uscita trionfale del simulacro della Beata Vergine Maria Immacolata dalla chiesa di San Filippo dando così inizio alla processione che attraverserà le vie del centro storico. Previsti spettacoli pirotecnici all’uscita e al rientro del Simulacro e all’altezza di via Ruggiero Settimo.
Vi aspettiamo
sabato 5 dicembre 2015
Fasi della produzione: la Raccolta
Il primo raccolto inizia verso la metà d'ottobre.
Il lavoro è un pò faticoso. Si parte al mattino presto, spesso col freddo pungente che ci entra fin dentro le ossa, ma quando si inizia a lavorare, immersi tra gli uliveti di una valle incontaminata, passa il freddo e non si sente neanche la stanchezza.
In passato gli uomini salivano sulle scale di legno, mantenendosi in equilibrio sui pioli, mentre le donne si occupavano di “scartare a ulivi”, ovvero pulire le olive dalle foglie (usando un attrezzo chiamato “criu”).
Ancora oggi, la nostra azienda raccoglie le olive a mano (brucatura), utilizzando scale e teli.
Il lavoro è un pò faticoso. Si parte al mattino presto, spesso col freddo pungente che ci entra fin dentro le ossa, ma quando si inizia a lavorare, immersi tra gli uliveti di una valle incontaminata, passa il freddo e non si sente neanche la stanchezza.
In passato gli uomini salivano sulle scale di legno, mantenendosi in equilibrio sui pioli, mentre le donne si occupavano di “scartare a ulivi”, ovvero pulire le olive dalle foglie (usando un attrezzo chiamato “criu”).
Ancora oggi, la nostra azienda raccoglie le olive a mano (brucatura), utilizzando scale e teli.
giovedì 3 dicembre 2015
mercoledì 2 dicembre 2015
mercoledì 25 novembre 2015
Cunzatillu cu l'uogghiu do Cassaro......antico paese siculo identificato con l’antica CACYRUM!!
Tra le acque cristalline del
fiume Anapo e il silenzio maestoso della roccia millenaria di Pantalica, nasce un sublime Olio extravergine d'oliva.
L’Olio extravergine d'oliva fonda la sua storia
sulla tradizione contadina di Cassaro o Cacyrum, sul Profumo, sui Sapori e il Lavoro
della terra Iblea.
Una storia semplice fatta di
amore e passione.
Ogni albero della nostra terra ci racconta qualcosa e dalle
nostre mani passa questo frutto meraviglioso per poi ricavarne l’olio.
A giugno quando l’odore della zagara si
diffonde lungo le campagne del borgo contadino di Cassaro, segno di buona
annata, ci si prepara per la raccolta
di ottobre, per la spremitura e
infine l’imbottigliamento.
giovedì 19 novembre 2015
Benvenuti a....condisci solo con olio extravergine d'oliva
Questo blog nasce con l'intento di unire tutti gli appassionati dell'olio extravergine d'oliva, condividendo curiosità e consigli.
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