domenica 9 ottobre 2016

Cassaro e La Tonda Iblea

L'olio "Cunzatillu" nasce sui Monti Iblei, precisamente a Cassaro il più piccolo paese della provincia di Siracusa.
A due passi dall'incatevole Valle dell'Anapo, Riserva Naturale di immenso splendore.
Cassaro paese prettamente agricolo, affonda le sue radici sulla produzione dell'olio extravergine d'oliva di alta qualità.

Tutto il territorio è circondato da uliveti, e la cultivar simbolo è la "TONDA IBLEA".


Una cultivar che ha affascinato e affascina il mondo oleario, con le sue note delicate e quel profumo piacevole di pomodoro e basilico.

Dopo aver assaggiato la Tonda Iblea, non si potrà scegliere un olio diverso.


Le nostre olive vengono raccolte a mano e portate in frantoio nella stessa giornata, per ricavarne in poco tempo un nettare delicato, in perfetto equilibrio con l'amaro e il piccante.

E dopo tanta fatica per la raccolta e l'attesa della naturale decantazione, l'olio Cunzatillu arriverà sulle vostre tavole.


                                       Con Amore, Passione ed un pizzico di Coraggio....

sabato 14 maggio 2016

SICILIA – Oggi si apre l’infiorata di Noto: ecco il programma


Da oggi fino al 15 maggio sarà possibile visitare l’infiorata di Noto. Quella di quest’anno è un’edizione speciale, che ospita tutto il mondo e che accoglie delegazioni provenienti da diverse aree. Oltre alla tradizionale infiorata in via Nicolaci, anche altre strade circostanti saranno allestite e decorate da maestri infioratori. Previsti anche Show cooking e degustazioni!!!

http://www.infioratadinoto.it/

sabato 6 febbraio 2016

L'olio extravergine d'oliva....

L'olio extravergine di oliva, ha delle doti davvero speciali:
- è metabolizzabile facilmente dall'organismo
- limita i processi di biosintesi del colesterolo plasmatico
- favorisce la secrezione pancreatica
- contiene acidi grassi polinsaturi ( i grassi essenziali) in proporzioni ottimali, simili addirittura a quelle del latte materno
- contiene polifenoli e vitamina E con azione antiossidante (rallentano l'invecchiamento delle cellule)
e tantissime altre ancora che approfondiremo.

Per la salute

L'olio d'oliva nella dieta mediterranea

Simbolo della dieta mediterranea è senza dubbio l'olio extravergine d'oliva, eccezzionale per il suo gusto e la sua alta digeribilità, ricco di grassi di origine vegetale molto utili per la salute dell'organismo. E' stato confermato in alcuni studi che la dieta mediterranea, grazie alle sue peculiarità previene le malattie cardiovascolari e cardiache, in altri, condotti a più riprese, sono state dimostrate le diverse proprietà benefiche dell'olio extravergine di oliva: il suo uso abituale riduce la presenza di "colesterolo cattivo" ed aumenta la percentuale di quello "buono".

L'olio di oliva, alimento e medicinale

Come già detto, l'olio extravergine di oliva assolve a molte funzioni, approfondiamone qualcuna:

- Combatte il colesterolo
L'olio extravergine di oliva contribuisce a ridurre l'eccesso di colesterolo non generando colesterolo "cattivo" (LDL), ma favorendo invece la formazione di quello "buono" (HDL) che garantisce l'integrità delle arterie ripulendole da eventuali placche arteriosclerotiche e dallo stesso LDL.

- Antiossidante
Grazie alla presenza di acidi grassi e vitamine antiage ( E, A, D e K) che combattono i radicali liberi, considerati come i maggiori responsabili dell'invecchiamento cutaneo; contiene anche sostanze affini ai lipidi della cute. E' per tutte queste caratteristiche che può essere applicato anche sulle pelli più sensibili.

- Nella crescita
Con i suoi grassi insaturi di cui è ricco assicura lo sviluppo equilibrato dei bambini aiutando il tessuto cellulare ad assimilare sostanze indispensabili alla crescita. Un filo d'olio extravergine nella pappa del vostro bambino è un condimento sano e genuino.

- L'olio extravergine d'oliva dona regolarità intestinale
L'olio extravergine di oliva facilita l'attività epatica e regola quella intestinale. Il consumo di olio extravergine di oliva riduce i rischi di ulcere gastriche e duodenali, esercita un'azione lassativa, più efficace a digiuno, e contribuisce a correggere la stipsi cronica; inoltre ha un effetto protettivo contro la formazione di calcoli biliari.

- Alta digeribilità
L'olio extravergine di oliva è l'unico olio digeribile al 100%, contro l'85% dell'olio di semi di girasole, l'81% di quello di arachidi ed il 36% dell'olio di semi di mais. Rispetto ad altri grassi, in particolare a quelli di origine animale, l'olio extravergine di oliva è quello che si digerisce più velocemente.

In Cucina

Per la conservazione degli alimenti

La tecnica di conservazione sott'olio è una delle più diffuse , ed ha lo scopo di isolare gli alimenti dal contatto con l'aria. E' estremamente importante che gli alimenti siano immersi completamente nell'olio e che prima di immergerli in esso vengano trattati adeguatamente a seconda del tipo di alimento (salatura, bollitura etc).
Il grande vantaggio delle conserve sott'olio è la possibilità di avere a disposizione i prodotti durante tutto l'anno, con un chiaro tornaconto economico non dovendoli acquistare nelle stagioni in cui tali alimenti costano di più.
La conservazione con olio è tipica degli ortaggi come carciofini, funghetti, piselli, peperoni, melanzane, ma anche per alcuni pesci. Se si utilizza un buon olio d'oliva, il sapore del prodotto sarà sicuramente migliore.

Il top per le fritture

Ricordate tutte quelle pubblicità in cui ci fanno credere che per ottenere una frittura "leggera, croccante ed asciutta" bisogna usare l'olio di semi. L'idea di leggerezza e purezza di questo grasso viene favorita dall'effetto psicologico della mancanza di colore del prodotto e dalla neutralità del gusto. Si tratta di un luogo comune molto radicato nei consumatori ed anche nei ristoratori, ma assolutamente falso in quanto i migliori oli per la frittura sono quelli provenienti dalle olive, dall'extravergine (sicuramente il migliore) al semplice olio d'oliva. Questa affermazione è supportata da numerosi studi scientifici condotti in importanti centri di ricerca che hanno dimostrato la sua grande stabilità alle alte temperature rispetto agli altri oli vegetali, molto più deteriorabili.
L'olio d'oliva, che sia extravergine o vergine, rispetto agli oli di semi, contiene una percentuale molto più bassa di acidi grassi polinsaturi, quelli che alle alte temperature risultano particolarmente sensibili al danno ossidativo. Ciò significa che, a parità di altri parametri, gli oli di semi con un elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi si ossidano più velocemente e producono sostanze tossiche.
Ogni grasso possiede un proprio specifico livello di tolleranza delle alte temperature, detto punto di fumo. L'olio extravergine di oliva ha uno dei punti di fumo più elevati fra tutti gli oli (circa 210° C), tollerando temperature prossime ai 180°C, inoltre l'olio extravergine di oliva è costituito per il 98% da acidi grassi di alto valore nutrizionale.

Dolci: burro o olio?

Il burro contiene il 53,4% di grassi saturi che, come già detto contribuiscono all'innalzamento dei valori del colesterolo cattivo e sono in parte responsabili della formazione delle placche ateromatose (accumuli di colesterolo e altre sostanze all'interno delle arterie, la causa principale delle malattie cardiache). L'olio d'oliva, invece, contiene solo il 12% di grassi saturi e l'88% di grassi insaturi di cui circa l'80% di acido oleico il cui effetto benefico sulla nostra salute consiste nell'abbassare l'LDL o colesterolo cattivo, mantenendo un buon livello di HDL o colesterolo buono.
Rimarrete sorpresi dalla fragranza, leggerezza, morbidezza e digeribilità di ogni preparazione e, per chi fosse ancora scettico, non posso fare altro che invitare a provare. Ovviamente è indispensabile utilizzare solo olio extravergine di oliva di qualità, assolutamente privo di difetti organolettici.

Studi sull'olio d'oliva

Come riportato da diversi studi, esistono dati che mettono in relazione l'uso di olio extravergine di oliva con una riduzione di alcuni tipi di tumore, in primis quello al seno.
Diminuisce di circa il 30% la possibilità di infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa. I polifenoli e la vitamina E presenti nell'olio extravergine di oliva, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l'arteriosclerosi e rallentano l'invecchiamento delle cellule. fonte

domenica 24 gennaio 2016

Utilizzare l'olivo selvatico per migliorare l'olio extra vergine d'oliva


Una ricerca francese ha dimostrato che l'olio di alcuni olivastri selvatici può migliorare il potenziale antiossidante dell'extra vergine. Nell'olio da olivastri identificati due fenoli “atipici”: eriodictiolo e naringenina

L'innovazione può anche partire dalla scoperta o riscoperta delle proprietà di piante dimenticate o degli olivi selvatici.
In Algeria, dove è avvenuto lo studio, gli olivi selvatici (Olea europaea L. subsp. Oleaster) abbondano e la possibilità di utilizzarli per migliorare le caratteristiche nutraceutiche degli oli prodotti nel Paese,m oltre che per caratterizzarli ed identificarli, rappresenta una nuova frontiera molto interessante.
Sebbene il materiale provenisse integralmente dall'Algeria, lo studio è stato condotto presso l'Université de Lorraine.
L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare la qualità, la composizione e l'attività antiossidante di quattro oli olivastri algerini rispetto ad un olio extravergine di oliva commerciale di riferimento.
Ricordiamo che l'olio ottenuto dagli olivastri, se rispettoso dei parametri stabiliti dal coi e dal regolamento 2568/91, può essere classificato come extra vergine d'oliva nel caso la specie rimanga sempre Olea europea.
Nel caso specifico, tre dei quattro oli da olivastri potevano essere classificati come extra vergini d'oliva.
Il contenuto fenolico totale, in ortodifenoli e tocoferolo degli oli da olivastri era superiore rispetto a quello dell'extra vergine preso a riferimento. Dal che gli oli da olivastri avevano un potenziale antiossidante superiore a quello dell'extra vergine commerciale.
È interessante notare che la composizione fenolica degli oli da olivastri differiva notevolmente tra i campioni ed è strato possibile identificare due molecole di solito non presenti nell'olio extra vergine d'oliva: eriodictiolo e naringenina.
Secondo i ricercatori, i risultati dimostrano il potenziale degli olivastri, come risorsa genetica volta al miglioramento delle varietà coltivate, ma anche nella caratterizzazione degli oli locali.

Bibliografia

K. Bouarroudj, A. Tamendjari, R. Larbat, Quality, composition and antioxidant activity of Algerian wild olive (Olea europaea L. subsp. Oleaster) oil, Industrial Crops and Products, Available online 14 January 2016, ISSN 0926-6690
di R. T.
pubblicato il 22 gennaio 2016 in Strettamente Tecnico > L'arca olearia

domenica 17 gennaio 2016

L'olio extravergine d'oliva Cunzatillu....a sostegno delle tradizioni del nostro territorio!!!

Cassaro, Al via i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate 17 gennaio 2016

 

La festa di Sant'Antonio è particolarmente sentita, considerato protettore degli animali e del fuoco. Momento particolarmente atteso è il "Cialibru", che si svolgerà domenica con vendita all’asta dei doni che i fedeli offrono al santo. Grande coinvolgimento da parte dei cassaresi è la “Ciaccariata”, una scenografica fiaccolata per le vie del paese in onore del Santo. 
Le ciaccare (torce) distribuite a centinaia vengono accese ad un grande falò nel quadrivio antistante la chiesa. Finita la messa, si sciolgono le campane e il piccolo simulacro, in spalla a quattro giovani devoti, appare dalla porta centrale. Inizia lo scampanellio dei portatori e un attimo dopo il santo è già partito per sfrecciare lungo le strade e le traverse del paese "inseguito" da centinaia di fedeli grandi e piccoli inneggianti e con le ciaccare fiammeggianti. Dopo circa un'ora il santo rispunta dalla parte opposta da dove è partito e, in discesa, con un rush finale, conclude la sua "folle" corsa: ripassa davanti al falò e si arresta sul sagrato. I processionanti a mano a mano che arrivano, sempre di corsa e trafelati, lanciano le ciaccare nel grande falò che continuerà a bruciare per tutta la serata. 
Alla ciaccariata segue u cialibbru cioè la vendita all'asta di dolci e pietanze varie, nonchè di primizie, vino, olio di oliva, conigli polli, ecc.